Le vacanze sono alle porte. Essendo una “penisola geografica” (come la definiva in spregio il Metternich, non sapendo di descrivere uno dei paesi più belli e importanti del mondo), l’Italia è ricca di coste, dalla tipologia più variegata. Sabbiose, scogliose, di sassi, con fondali degradanti per metri e metri, o con fondali immediatamente profondi. Il mare pertanto è meta quasi obbligata della maggioranza degli italiani in vacanza. Ma… come fare se si soffre di problemi tiroidei? Vi propongo brevemente un vademecum per poter mandare al mare anche la tiroide!
Il mare è ricco di Iodio. Lo Iodio è una sostanza che viene utilizzata dal nostro organismo ESCLUSIVAMENTE allo scopo di formare ormone tiroideo. La Levo-tiroxina, infatti (T4), altro non è che la Tiroxina con 4 atomi di Iodio associati. La T4 viene prodotta dalla tiroide, ed è la forma Inattiva dell’ormone tiroideo. A livello periferico (fegato), l’enzima Deiodasi toglie un atomo di Iodio alla molecola di T4, e la trasforma nella sostanza attiva T3, con 3 atomi di Iodio.
Lo Iodio viene assunto con l’acqua, non respirando.
Le situazioni di Ipertiroidismo o di tendenza all’ipertiroidismo, pertanto possono peggiorare in una zona nella quale si assuma molto iodio (sia attraverso l’acqua del luogo che attraverso l’eccessivo ricorso al sale iodato -fenomeno di Iod Basedow, o l’eccessivo consumo di pesce e alghe).
Pertanto se un paziente ipertiroideo va al mare, cerchi di lavare frutta e verdura con acqua minerale; di fare il caffè con acqua minerale; di usare anche per cucinare l’acqua minerale e di usare pane in cassetta anziché’ il pane fresco del forno del posto di mare (che sicuramente utilizza un’acqua molto ricca di iodio).
E come comportarsi col pesce? l’ipertiroideo deve rinunciare agli effetti così salutari e benefici del pesce? No!!! Basta associare al pesce verdure come le crucifere (cavoli, broccoli, verza), o usare in cottura la soja, che sono sostanze potenzialmente gozzigene, per controbilanciare i potenziali effetti negativi. Suggerisco comunque di non mangiare pesce più di 2-3 volte a settimana e di incrementare comunque la quota parte proteica nella propria alimentazione per ridurre l’effetto di riduzione muscolare legato all’ipertiroidismo.
Nell’ipotiroidismo invece, vale l’esatto contrario. Incrementare il pesce, associandolo a melanzane e peperoni, ricchi in solanina, e ridurre l’indice glicemico del proprio pasto. Valori più elevati di glicemia infatti si associano a livelli più alti di TSH.
Concludendo: godetevi la vostra meritata vacanza nel modo che più vi piace. Siate felici e ricaricatevi più che potete. Fate attenzione alla vostra alimentazione: che sia corretta per le vostre esigenze, gustosa, varia e ricca di fibre. Approfittate per incrementare l’attività fisica e farla diventare una imprescindibile abitudine.
Buone vacanze!!!!!!