Faq

A seconda del problema presentato dal paziente, il medico  in base alla visita del paziente stesso e all’ausilio di esami di laboratorio e strumentali decide la terapia adeguata e il percorso da seguire.

Si può prenotare una visita presso uno degli ambulatori presso i quali il medico svolge la sua attività. Per appuntamenti urgenti si può inviare una mail.

Se il paziente ha degli esami recenti conviene portarli in visita. Se ha una patologia già diagnosticata da anni può ripetere gli esami che solitamente effettuava in precedenza. Sara’ comunque il medico, dopo accurata visita, a decidere se e quali esami effettuare per approfondire il caso.

Ogni visita consiste di una valutazione di segni, sintomi ed esami laboratoristico-strumentali, e per tanto non e’ un semplice controllo di analisi. Nel caso che sia necessario un semplice monitoraggio, il medico metterà a disposizione il suo telefono e la sua mail.

Il medico resta a costante disposizione dei suoi pazienti tramite telefono cellulare e mail. Anche in periodo festivo e di vacanza.

Il medico stesso o alcune delle strutture dove esercita la professione sono convenzionati direttamente con le maggiori compagnie assicurative.

Il suo endocrinologo è parte di una struttura dove si possono effettuare day-hospital e ricoveri in convenzione con le maggiori compagnie assicurative. In questo contesto potrà essere messo in contatto con altre figure professionali utili all’inquadramento e alla cura della sua patologia

Una tiroide “pigra” può essere sicuramente responsabile di qualche chilo di troppo. Occorre pero’ un corretto inquadramento diagnostico per accertare eventuali squilibri endocrino-metabolici. Il paziente deve essere comunque pronto ad intraprendere un percorso integrato che andrà dall’individuazione di eventuali patologie associate ad un inevitabile cambiamento di stile di vita.

Non esistono diete precostituite valide per tutti. Ogni paziente intraprenderà il suo personale percorso, uno schema alimentare e di attività fisica personalizzato, una terapia mirata alla cura dei fattori di rischio e delle patologie associate.

Eventuali esami specifici potranno aiutare a comprendere se alcuni cibi interferiscono negativamente con il proprio metabolismo. Niente può prescindere, comunque, da una rieducazione alimentare e dello stile di vita.

La menopausa di per sè non costituisce una patologia, bensì un territorio di cambiamenti endocrino metabolici integrati. Uno screening della funzione tiroidea, il controllo del peso, la gestione di una eventuale osteoporosi e di eventuali patologie specifiche e’ sicuramente d’obbligo.

Anche in caso di perfetto funzionamento della tiroide ma in presenza di anticorpi elevati è indicato dalle linee guida e dall’esperienza clinica il ricorso a terapia tiroidea soppressiva prima di instaurare la gravidanza. Questo soprattutto se si fa ricorso a tecniche di fecondazione assistita.

Le linee guida ginecologiche non impongono un controllo tiroideo in tutte le pazienti in gravidanza. Tuttavia le associazioni endocrinologiche consigliano vivamente il controllo della funzione tiroidea visti gli elevati rischi di ipotiroidismo in gravidanza e i rischi per la corretta formazione del sistema nervoso del feto.