Anche le mascherine almeno all’aperto sono rimosse. E a breve ci esporremo al sole.
E’ il momento di pensare alla pelle e all’influenza del cibo sulla pelle. Eh sì, perché gli studi dimostrano che i livelli di Vitamina D, fondamentali per il benessere della pelle, dipendono sì dall’esposizione al sole, ma sono però influenzati dai livelli di base di Vitamina D. Cioè: se partiamo da buono livelli di Vitamina D, l’esposizione al sole la rafforzerà e aumenterà’. Altrimenti sarà’ pressochè inutile. Vitamina D, beta carotenoidi e antiossidanti sono i naturali alleati della pelle e della nostra salute. Infatti cibi ricchi di antiossidanti e Omega 3 e 6 aiutano a ridurre il rischio cardio vascolare, a ridurre il peso, mantengono un elevato metabolismo e hanno un elevatissimo contenuto di Vitamina D, beta carotene e coenzimaQ.
Pertanto, per tenere sotto controllo l’indice glicemico, dimagrire e curare la pelle, iniziamo ad assumere peperoni, bietoline, pomodori, anguria, lattuga (ricchi di beta carotene), accompagnando pesce come salmone affumicato, tonno, sgombro, alici , polpo, (ricchissimi di Vitamina D).
Una idea sfiziosa e veloce? Una bella insalata nizzarda o Condiglione per dirla alla ligure, preparata con lattuga, pomodori e fagiolini (carotene, fibre e vitamina A) cetrioli e cipolla (drenanti), tonno al naturale, alici, 1 uovo sodo e albume sodo in quantità sbriciolato (Vitamina D e omega 3 e 6). Due fettine di pane tostato integrale ai semi (i cibi integrali e i semi sono ricchissimi di Coenzima Q), e il pranzo è completo ed equilibrato.
Ma veniamo al lato più allegro della questione! Samantha Mazzi, oltre ad essere la gentilissima collaboratrice che spesso risponde alle vostre chiamate, è una esperta truccatrice a livello professionale, avendo frequentato il corso di Stefania D’Alessandro e lavorando nell’alta Moda come truccatrice.
Donatella: Samantha, parlami dell’ invecchiamento cutaneo e dell’ importanza della pulizia del viso, soprattutto nei cambi di stagione.
Samantha: “ L’invecchiamento cutaneo Dona innanzitutto è un processo fisiologico del tutto normale, inevitabile, che interessa tutti gli individui, legato principalmente a fattori genetici e accentuato dall’azione di fattori ambientali esterni (raggi UVB/UVA, stress ossidativo, inquinamento, alimentazione etc). I raggi solari nello specifico, andando incontro alla stagione estiva, possono avere effetti benefici per la produzione della Vitamina D, come hai accennato giustamente anche tu, ma è fondamentale adottare delle precauzioni per la pelle. Un esposizione incorretta o troppo prolungata può avere numerosi effetti dannosi, sia visibili che invisibili come : eritemi, macchie solari, ipercheratosi e fotoinvecchiamento (perdita di elasticità e di tonicità).
Tuttavia questo processo può essere ritardato o rallentato, lavorando di prevenzione. Possiamo contrastare i fattori che contribuiscono a danneggiare la nostra pelle adottando uno stile alimentare e di vita sano, che preveda una cura
costante della propria pelle e salute.
Come preparare la pelle al meglio per il cambio di stagione?
Premetto che la nostra pelle non ha sempre le stesse esigenze. Queste, infatti, cambiano all’alternarsi delle stagioni, perché la pelle diventa più delicata e sensibile in base alle variazioni climatiche esterne. Al cambio stagione è dunque importante facilitare il processo di rinnovamento cellulare, per prolungare, in questo caso, l’abbronzatura e ravvivare il colorito spento, causato principalmente dall’inquinamento. L’aria inquinata ha un effetto immediato sulla pelle del viso, che risulta spenta e meno tonica, causando delle conseguenze più profonde come la produzione di radicali liberi (ossidazione ed invecchiamento precoce della pelle) neutralizzando in parte l’attività delle Vitamine E e C antiossidanti.
Qui entrano in gioco due aspetti essenziali per contrastare questo fenomeno.
La salute e la bellezza della nostra pelle iniziano ben al di sotto della superficie, per questo motivo è importante inserire nella nostra routine quotidiana degli integratori alimentari di origine naturale. Il “multi carotene” ad esempio, è un’ integratore alimentare antiossidante con carotenoidi, che oltre ad aumentare la protezione degli antiossidanti nel nostro organismo e contrastare lo stress
ossidativo, protegge la nostra pelle.
Un altro prodotto più recente ed innovativo, specifico per la nostra pelle è un “nutricosmetico”. Un sistema di bellezza olistico che unisce integratori e bevande creati in totale armonia tra natura e scienza, per andare ad esaltare la bellezza esteriore dall’interno. Un integratore alimentare che assicura un apporto di nutrienti per equilibrare e proteggere le cellule dallo stress ossidativo, per una pelle dall’aspetto radioso e con una luminosità naturale.
Il secondo aspetto è un’accurata pulizia del viso, la famosa “detersione”. Per detersione non mi riferisco semplicemente alla rimozione del trucco con uno struccante, ma nel utilizzare prodotti specifici (in base anche alla tipologia di pelle: grassa, secca, normale…) che aiutano ad eliminare dalla pelle ogni traccia di impurità, sebo in eccesso e residui di trucco. In sintesi, se il viso non viene
lavato accuratamente, i pori possono ostruirsi portando all’insorgenza di macchie ed eruzioni cutanee.
Se vogliamo trarre il massimo da un prodotto idratante, dobbiamo ridurre al minimo l’accumulo di cellule, e questo significa usare un buon esfoliante. Due volte a settimana consiglio uno scrub esfoliante di tipo meccanico, andando cosi a stimolare i meccanismi di rigenerazione della pelle e ad eliminare lo strato superficiale di cellule morte che impedisce alla pelle di avere un aspetto
più levigato, compatto e luminoso. Dopo questo passaggio, la pelle sarà più predisposta a ricevere le sostanze (principi attivi) presenti nei trattamenti che andremo ad applicare successivamente. Questo, ci permetterà, specialmente nella stagione estiva, di avere un’abbronzatura più omogenea e duratura.
Dopo la pulizia, il passaggio successivo, spesso sottovalutato, è l’uso del tonico. L’uso regolare del tonico aiuta a rafforzare le difese naturali della pelle, ripristinando il pH fisiologico cutaneo (che viene alterato con la pulizia del viso) e ha la funzione di mantenere inalterato il grado di umidità della cute, essenziale affinché si mantenga sempre idratata. Infine il tonico rende la pelle
più “ricettiva” alle fasi successive del trattamento aumentandone l’efficacia e i risultati.
Importante terminare la nostra skincare con un siero e una crema.
Nella skincare routine quando vogliamo sfruttare la massima concentrazione di ingredienti attivi, un “siero” viso è in assoluto il prodotto migliore. Completa e potenzia l’efficacia della crema, agendo in sinergia a vari livelli dell’epidermide.
Si tratta, infatti, di un trattamento particolarmente indicato per la cura di pelli esigenti. Esistono molti tipi diversi di sieri, ciascuno con uno scopo e ingredienti unici: alcuni aiutano a illuminare la pelle o ridurre le macchie; altri si
concentrano sull’aumento dell’idratazione o sulla lotta contro i segni dell’invecchiamento.
Come step finale per riequilibrare la pelle e fornirle gli elementi di cui ha bisogno per mantenere la sua importante funzione di barriera; applichiamo la nostra crema. Consiglio lʼutilizzo di due creme diverse, la mattina una crema con la protezione solare, per proteggere la pelle dai raggi UVB/UVA e prevenire quindi lʼinsorgenza di macchie ed irritazioni. La sera una crema più emolliente
per mantenere la nostra pelle idratata ed elastica durante le ore di sonno.
Donatella : Passiamo al trucco ora, cos’è opportuno evitare quando viene il
caldo come trucco?
Samantha : La cosa più importante in estate è lasciar respirare la pelle e di prediligere prodotti resistenti al calore e all’umidità. Una copertura leggera e traspirante con proprietà lenitive o idratanti, e un fattore di protezione solare affidabile, è la combinazione vincente nelle giornate estive.
Se vogliamo ottenere una base dall’effetto naturale e non troppo pesante, non significa che dobbiamo fare a meno del trucco, ma semplicemente sostituire il nostro fondotinta abituale con un fondotinta con una formula non comedogenica, che consente alla nostra pelle di respirare.
Un’ottima alternativa può essere una crema colorata o una bb cream. Per le imperfezioni più evidenti basterà una punta di correttore solo sulla zona da correggere, e un po’ di cipria per contrastare l’effetto lucido. Il consiglio è di utilizzare pochi prodotti così da evitare che sebo e sudore intacchino il nostro makeup. Per enfatizzare ancora di più l’abbronzatura consiglio un bel blush ed
illuminante, preferibilmente in polvere o con una formulazione cream to power per una texture più vellutata che si fonde con la pelle in modo molto omogeneo.
Per gli occhi sicuramente eviterei le polveri e punterei più su ombretti in crema, luminosi, pratici e più resistenti. Per quanto riguarda il mascara, assolutamente “waterproof” per evitare sbavature e grumi durante l’arco della giornata. Ultimo
step, le labbra, parola chiave idratazione. Consiglio sempre di avere un balsamo labbra idratante nelle nostre borse, preferibilmente con una protezione solare, per prevenire le famose rughe d’espressione intorno al labbro. Come trucco, prediligerei una tinta labbra a base di acqua, per donare un colorito molto naturale alle labbra senza seccarle. Un prodotto molto versatile che si può applicare anche sulle guance come blush, ricreando un effetto di naturale rossore. Altrimenti, un bel gloss rimpolpante è la soluzione per la vostra estate.
“Come recuperare una buona forma fisica attraverso una dieta adeguata”
Le feste sono state pesanti?
Nessun problema, ho la soluzione che fa per voi! Per alleggerire l’intestino, ma mantenere un corretto equilibrio glicemico, vi propongo una settimana di menù senza carne, con proteine vegetali, pesce e uova. Troverete la ricotta a far da padrona: le proteine del siero del latte infatti aiutano il metabolismo degli zuccheri stabilizzando la glicemia e dando sazietà a lungo termine.
Iniziamo!
Giorno 1
Colazione: Te’ verde
Ricotta senza lattosio, cannella e 40 g pane integrale
Spuntino: 4 mandorle
Pranzo:
Branzino al forno: condite il tutto con uno strato di sale e olio, aggiungendo nella pancia del pesce rosmarino, alloro, timo e salvia (lo metto anche un pò sopra per insaporirlo per bene). A questo punto, procedete con la cottura del branzino al forno a 180°C per circa 30 minuti.
Valeriana e cicorino
2 WASA
Spuntino: 1 tisana al finocchio, crudite’ e 1/2 mela
Cena:
Zuppa di porri
1 uovo alla coque
40 g pane integrale
1 mandarino
Giorno 2:
Colazione:
Te’ verde
Pancakes di avena, 50 g Ricotta senza lattosio e cannella
Ricetta Pancakes:
150gr di albumi
Farina d’avena
Latte d’avena
Pranzo:
30 g cous cous, 100 g ceci decorticati, verdurine miste
Indivia ai ferri
Spuntino: 1 tisana al finocchio, crudite’ e 1 mandarino
Cena:
Zuppa di zucchine e cipolle
40 g pane integrale con alici sott’olio
1 mela
Giorno 3
Colazione:
Te’ verde
Ricotta senza lattosio, cannella e 40 g pane integrale
Spuntino: 4 mandorle
Pranzo:
100 g secchi lenticchie decorticate con dadolini di pomodoro e curcuma
Misticanza
2 WASA
Spuntino: 1 tisana al finocchio, crudite’ e 1/2 mela
Cena:
Minestrone di verdura con 20 g pasta
1 uovo in camicia
1/2 mela
Giorno 4:
Colazione:
Te’ verde
Porridge di avena con latte di avena e yogurt, frutta secca e 1 Kiwi
Pranzo:
50 g riso-orzo-farro, 200 g gamberetti e zucchine
Spuntino: 1 tisana al finocchio, crudite’ e 1/2 banana
Cena:
Vellutata di fagioli cannellini passati, ciuffetti di calamari
40 g pane integrale
1 mela cotta e cannella
Giorno 5
Colazione:
Te’ verde
Ricotta senza lattosio e pancake di avena e cannella
Pranzo:
40 g polenta integrale,
200 g Baccala’ ai porri
Spuntino: 1 tisana al finocchio, crudite’ e 20 g parmigiano 36 mesi
Cena:
Zuppa di cipolla, cetrioli, zucchine e curcuma
1 omelette di albume e porri
1 Wasa
2 mandarini
Giorno 6:
Colazione:
Te’ verde
1 yogurt con mirtilli e fiocchi di avena e frutta secca
Spuntino: 4 mandorle
Pranzo:
Puntarelle con 100 g alici e aceto e olio
60 g pane integrale
Spuntino: 1 tisana alla malva e finocchio crudite’ e 1 bananito
Cena:
Passatina di ceci decorticati e gamberetti
40 g pane integrale tostato a crostini
2 mandarini
Giorno 7:
Colazione:
Te’ verde
Ricotta senza lattosio, cannella e 40 g pane integrale
Spuntino: 4 mandorle
Pranzo:
Polpette di quinoa 100 g
Insalatina di cicoria agrumata con semi misti
Come prepararla?
Cicoria
Spicchi d’arancia
Scorza di limone
Semi vari
1 wasa
Spuntino: 1 tisana al finocchio, crudite’ e 1/2 mela
Cena:
30 g pastina in brodo filtrato
1 uovo alla coque
40 g pane integrale
1 porzione di frutti di bosco
E così si conclude il settimo giorno della nostra settimana “detox”. Ripulire e rigenerare il nostro corpo, specialmente dopo le feste, è essenziale per il nostro benessere fisico e mentale. Il nostro stato d’animo come le nostre energie ruotano intorno a come nutriamo il
nostro corpo. Questo menù vi aiuterà a ripristinare le vostre forze ed iniziare questo nuovo anno negli migliori dei modi. Provare per credere!
Cambiare lo stile di vita significa ottenere la vita che si desidera davvero. Energia, varietà’, gusto nella cucina. Sperimentare, cambiare, essere strumenti attivi del proprio cambiamento. Prendere in mano le redini della situazione. Significa guadagnare tempo grazie all’organizzazione; ricercare il gusto e la qualità; ottenere maggiore energia; essere soddisfatti; diventare motore della propria famiglia; significa non subire, non accontentarsi, non condannarsi e nemmeno autoassolversi. Significa essere artefici attivi, soddisfatti e critici della propria vita. Significa diventare elastici e meno rigidi, e guadagnare serenità’ e leggerezza.
“ Prendete la vita con leggerezza. Che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore. […] La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso. Paul Valéry ha detto: Il faut etre léger comme l’oiseau, et non comme la plume [ndr Si deve essere leggeri come l’uccello che vola, e non come la piuma]. ITALO CALVINO, Lezioni americane, 1988
Anche un piccolo balcone può contenere erbe aromatiche. Basilico, timo, prezzemolo, alloro, maggiorana, rosmarino guarniscono un balcone e forniscono sapori unici che permettono di ridurre i grassi e aumentare la palatabiàità del cibo che consumiamo.
E’ primavera. Il basilico profuma. Desideriamo condimenti leggeri, ben digeribili, equilibrati e freschi. Perché’ non preparare un buon pesto?
Basilico, pinoli, aglio, un pizzico di sale, e olio. Non sarà’ ortodosso, ma se mettiamo tutto in un food processor o in un frullatore, aggiungendo olio extravergine di oliva, il gioco e’ fatto in pochissimo tempo. Direi che non arriviamo al minuto come tempo di preparazione! Se decidiamo di mangiarlo subito, dell’ottimo parmigiano reggiano ad alta stagionatura completerà’ la salsa. Se invece vogliamo congelarlo, mettiamolo cosi’ senza parmigiano nel congelatore; aggiungeremo il parmigiano fresco al pesto appena scongelato.
Al momento di scolare la pasta, utilizziamo un po’ di acqua di cottura per allungare il tutto. Il parmigiano lo aggiungiamo soltanto allora. Buon appetito!
Altra ricetta tradizionale: il brodo con bolliti misti.
Un piatto unico che pio’ aiutare a creare due menu’.
Con la pentola a pressione, in 45 minuti si prepara un ottimo brodo. Si sceglie la carne accuratamente (2-3 pezzi diversi, tendenzialmente magri: muscolo, campanello anche di vitella di latte o sorra, in alternativa del cicalino, che si taglia ). Se aggiungiamo anche cipolla, pomodoro, carote, finocchio, sedano, durante la cottura prepareremo:
del brodo (da sgrassare filtrandolo con un colino di acciaio a maglia sottile e l’aggiunta di un tovagliolo di cotone)
il secondo (da assaporare con una ottima mostarda di Digione in grani o tradizionale, dei cetrioli sott’aceto, della giardiniera sott’aceto.
Il contorno (la verdura lessata con un filo di olio extravergine di oliva, sale e pepe e’ ottima)
Il giorno dopo l’avanzo del bollito si condisce preparando una base di cipolla rosolata, 1 scatola di pelati tagliati a fettine sottili (con liquido), pepe e sale, peperoncino, fatto tutto cuocere al massimo per 5 minuti, e aggiungendo la verdura avanzata, con del bel pane fresco integrale sarà’ un ottimo piatto unico per il pranzo !