Roma, 1 febbraio 2020 – Casa di cura Villa Claudia – I nuovi approcci all’infertilità di coppia: dall’iter diagnostico integrato al progresso
della tecnologia di laboratorio.
Questo convegno si propone di mettere in luce gli aspetti che negli ultimi anni hanno ottimizzato la riuscita dei cicli di Procreazione Medicalmente Assistita. Le diverse modifiche apportate
alla legge 40 che ha permesso l’introduzione della Fecondazione Eterologa in Italia, e il potenziamento delle tecnologie di laboratorio hanno offerto ai pazienti che intraprendono un percorso di P.M.A., nuove chance per superare il problema dell’infertilità. Inoltre l’approccio multi-disciplinare alla diagnosi d’infertilità, ha reso il percorso di coppia più corretto e rapido passando attraverso una valutazione combinata della coppia mediante un iter diagnostico integrato. L’introduzione delle nuove tecnologie di laboratorio ha migliorato la coltura embrionale. Attraverso una selezione naturale dell’embrione in vitro, coordinata alla biopsia embrionale con diagnosi genetica preimpianto abbiamo ottenuto più informazioni sugli embrioni che hanno maggiori possibilità d’impianto. Il risultato è stato una netta riduzione di gravidanze gemellari con miglioramento dei tassi di gravidanza e una gestione terapeutica della coppia più efficace ed efficiente.