Nell’incantevole cornice di Ponza, come ogni anno, neuroradiologi e neurologi si ritrovano per parlare di argomenti di fondamentale importanza.
Alla Dottoressa Gniuli anche quest’anno il compito di un inquadramento clinico incentrato sui meccanismi fisio-patologici (quelli che inducono patologia) legati alle malattie tossico-metaboliche.
Patologie rare, quelle geneticamente determinate, ma in costante aumento quelle legate a fattori tossici come alcool e droga, con impatto importante sulla sopravvivenza del paziente, sulla sua autonomia, sul suo stile di vita e quello di tutta la sua famiglia.
Perché il metabolismo cellulare influenza il sistema nervoso in modo cospicuo e drammatico, e spesso il medico assiste impotente a un corredo sintomatologico che mai avrebbe voluto vedere.
Pertanto, nelle patologie metaboliche geneticamente determinate, i principali elementi in gioco sono alterazioni del metabolismo degli organuli digestivi e respiratori.
La patologia consiste in un accumulo di sostanze (prevalentemente lipidiche) o in una demielinizzazione.
Invece nelle patologie tossiche, il danno è’ spesso tossico diretto, in molti casi (come negli oppiacei) anche mediato da un processo ischemico, e’ condizionato da patologie sistemiche (insufficienza renale o epatica) e molto spesso la sostanza tossica si “sostituisce” agli elementi di supporto metabolico (Ossigeno, glucosio, acqua), inducendo danno.