Le vacanze sono finite. Il caldo è finito. il lavoro sta rientrando a pieno ritmo. Tornano i primi raffreddori e la sanità italiana si prepara a sostenere la nuova ondata influenzale, e con essa il nuovo picco di Sars-19 che verosimilmente sarà in inverno, come tutti i picchi influenzali.
Recenti studi di gruppi italiani hanno mostrato una relazione tra bassi livelli di vitamina D e insorgenza di COVID, soprattutto in popolazioni del Nord Italia. Che questo possa essere una possibile concausa (insieme all’inquinamento da polveri sottili che fungevano da veicolo del virus) del perchè il Nord italiano sia stato così flagellato dal COVID nella prima e seconda ondata? Infatti negli ultimi 30 anni in Italia si è assistito ad una vera e propria riduzione globale dei livelli di vitamina D. La causa di questo fenomeno è come sempre multifattoriale.
1)Il cambiamento di inclinazione dell’asse terrestre è legato al cambiamento di rotazione dei due poli (anzichè da nord a sud attualmente verso est) che è a sua volta influenzato dal cambiamento climatico in corso (l’asse terrestre è responsabile delle stagioni) e che è responsabile della capacità ridotta del sole alle nostre latitudini di fissare Vitamina D.
2) Lo scarso utilizzo nei cibi disponibili sul territorio italiano di addizionamento vitaminico
3) il pesce del nostro mare, essendo molto magro, ha livelli di vitamina D più bassi di quelli presenti nel pesce dei mari del nord.
4) La vitamina D ha un ruolo importante nella modulazione del sistema immunitario, e quindi la sua carenza può essere associata ad un sistema immunitario non correttamente adattato.
Il deficit di Vitamina D si riscontra spesso anche in ragazzi giovani, studenti, complice la chiusura di questi ultimi anni.
Pertanto una corretta valutazione del livello di vitamina D è sicuramente indicata non soltanto nelle donne post-menopausali, ma in generale anche in una popolazione scarsamente esposta al sole e sedentaria., al fine di migliorare la capacità di risposta del nostro organismo a infezioni con le quali dovremo convivere per lungo tempo.